Occidente e oriente.

  16 Marzo 2022

L’Europa è l’Europa dei governi e non dei rispettivi popoli, popoli che in buona parte non riconoscono i propri governanti come buoni maestri.
L’esito della seconda guerra mondiale pose termine ad un’Europa costituita da Stati sovrani in favore di una unione di Stati che attraverso vari passaggi diverrà l’attuale UE, NATO ed Euro. In particolare la NATO permette agli USA di esercitare un forte controllo sull’Europa.
E’ in corso uno scontro armato tra la Federazione Russa e l’Ucraina, ma sarebbe meglio dire scontro tra due identità: quella occidentale atea e materialista e quella orientale mistica e legata alla Santa madre Russia.
La guerra non è un atto di cortesia, ma la cosa più turpe che esiste. Bisogna capire questo, bisogna accettare con serietà questa terribile necessità: se è guerra sia guerra.
Detto in un’altra maniera. I nativi d’America vivevano nel loro territorio, territorio che è stato a loro sottratto dai nuovi arrivati, non solo con atti di guerra, ma addirittura sono stati sterminati e per loro non c’è stata nessuna alternativa: se è guerra sia guerra. Con la guerra cessa un equilibrio e se ne crea un altro che termina con una guerra successiva a cui segue un nuovo un equilibrio.
Le recenti dichiarazioni sulla guerra in Ucraina del patriarca di Mosca, Kirill.
Ecco cosa ha detto esattamente il Patriarca attraverso un sermone: “Oggi c’è una ‘vera guerra’ nel Donbass, nell’Ucraina orientale, dal significato ‘metafisico’, ed è la resistenza di tanti fedeli ai ‘valori’ occidentali ‘che oggi vengono offerti da chi rivendica il potere mondiale’, la cui cartina di tornasole è il ‘gay pride’, che ‘giustifica’ il ‘peccato’ ‘condannato dalla Bibbia’.
In effetti nella civiltà occidentale vige il vangelo secondo Darwin, Wall Street e la city di Londra.